Mammografia

E’ l’esame più importante per la Diagnosi del Carcinoma della Mammella, considerato infatti come esame di Screening e consigliato a tutte le donne oltre i 40 anni.

Tale metodica tuttavia, non è in grado di riconoscere la totalità delle lesioni mammarie, per i limiti annessi alla metodica e alle diverse strutture della ghiandola mammaria.

A fronte di ciò le Società Italiane di Senologia consigliano di integrare l’approccio diagnostico in primo luogo con l’Ecografia Mammaria, da effettuare preferibilmente in concomitanza alla Mammografia e possibilmente presso la stessa struttura, ed in secondo luogo con la Risonanza Magnetica Mammaria con mezzo di contrasto e.v. ed infine con le metodiche interventistiche.

Secondo le linee guida, la Risonanza Magnetica della Mammella viene indicata:

  • come esame di Screening per le donne a rischio genetico-familiare,
  • per una corretta valutazione pre-chirurgica allo scopo di stabilire la reale estensione della malattia, l’eventuale multicentricità ,multifocalità e/o bilateralità,
  • per lo studio delle protesi mammarie,
  • nel monitoraggio della chemioterapia,nel follow-up post-chemioterapico e/o radioterapico,
  • nella discordanza tra gli esami tradizionali (problem solving)

E’ importante sapere che va eseguita:

  • tra il 7 e il 14 giorno di ciclo mestruale;
  • dopo 1mese di sospensione di eventuale terapia ormonale,
  • prima di eventuali accertamenti diretti,
  • dopo 6 mesi da una biopsia aperta e dopo 1anno da trattamento chirurgico e/o radioterapico.